Perché si fa girare il vino nel bicchiere? La scienza dietro un gesto da sommelier

Se ti è capitato di vedere un sommelier o un appassionato far roteare il vino nel bicchiere prima di assaggiarlo, sappi che non è solo una questione di stile. Questo gesto nasconde una funzione scientifica e sensoriale molto precisa.

1. Liberare gli aromi del vino

Quando il vino viene fatto ruotare, aumenta la superficie a contatto con l'aria. Questo processo, chiamato aerazione, aiuta a “risvegliare” gli aromi e le molecole volatili, rendendo l'esperienza olfattiva più intensa.

2. Osservare le “lacrime” del vino

Le gocce che scendono lentamente lungo le pareti del bicchiere dopo averlo fatto girare sono dette "lacrime" o "archetti". Offrono indicazioni sulla viscosità del vino e spesso sul suo contenuto alcolico o zuccherino.

3. Preparare il palato alla degustazione

L’aerazione aiuta anche a rimuovere odori indesiderati, come la riduzione o l’ossidazione iniziale, permettendo al vino di esprimere meglio il suo carattere al momento dell’assaggio.

Consiglio da sommelier

Non far ruotare il vino in un bicchiere pieno! Versa una piccola quantità e afferra il calice dalla base o dallo stelo per non scaldarlo con la mano.


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