In Piemonte la coltivazione vitivinicola si sviluppa principalmente in collina, zona particolarmente favorevole alla produzione di vini di qualità.
E infatti questa terra ci regala alcuni dei prodotti enologici italiani più pregiati e noti, principalmente a bacca rossa.
Dalla tipologia d'uva denominata Nebbiolo nascono il Barolo e il Barbaresco, i vini rossi piemontesi per eccellenza; dal vitigno Barbera invece è prodotto l'omonimo vino, a volte un po' bistrattato, ma in realtà di alta qualità e versatilità, se coltivato in maniera corretta.
Il Barolo è prodotto in 11 comuni delle Langhe, nella provincia di Cuneo, da uva Nebbiolo al 100% con un invecchiamento minimo di 3 anni, di cui due in botti di legno.
Detto non a caso "il Re dei vini” e "il Vino dei re", ambasciatore d'eccellenza fu il Conte Camillo Benso di Cavour, che lo fece apprezzare non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
La produzione enologica piemontese non si limita ai vini rossi, ma vanta anche vini bianchi di ottimo livello prodotti da vitigni autoctoni, come il Gavi e l'Arneis, e il vino dolce per eccellenza, il Moscato d'Asti.